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Gruppo di Cino-Mantello: 45 e non sentirli!

45° del Gruppo di Cino Mantello

Era il lontano 1969, non è dato sapere la data precisa, quando un discreto numero di alpini si riunirono e diedero vita al GRUPPO ALPINI CINO-MANTELLO.

Solo nel novembre ’72 il nostro parroco, Don Rocco, durante una santa messa celebrata “al campo” benedisse il nostro gagliardetto presentato dall’allora capogruppo Bruno Cariboni e dalla madrina Rita Comalli. Non avevamo sede, non avevamo uno spazio nostro ma pian piano queste cose divennero delle realtà. Con tenacia e impegno venne attrezzata l’area della “ Canarela”. In uno spazio all’ombra di imponenti castagni si montano dei prefabbricati ad uso “bar” e “cucina”, si realizza una “pista da ballo” e ogni estate, il giorno di ferragosto, organizziamo il nostro RADUNO. Un accordo con l’Amministrazione comunale sancisce che in cambio di una “giornata ecologica” all’anno potremo usufruire di un locale del palazzo comunale ed istituirvi la nostra sede. Rispettosi degli accordi eccoci domenica 26 ottobre  scorso impegnati a pulire due vallette.

Abbiamo tutto! Una sede, un posto dove far festa ma i tempi evolvono a ritmo frenetico e all’ombra dei castagni si sta stretti  ed ecco spuntare un ambizioso progetto: l’Amministrazione Comunale realizzerà una nuova area sportiva- ricreativa e dentro quest’area costruirà un fabbricato a nostra disposizione. Il nostro impegno sarà quello di eseguire il rivestimento esterno in legno e prendersi cura del verde circostante. Detto fatto, oggi, anche a seguito di migliorie e ampliamenti successivi, l’area a nostra disposizione è una bellissima realtà.

Quest’anno sono 45 e occorre festeggiarli nel migliore dei modi e quale se non ricordando durante la santa messa celebrata dal nostro parroco, Don Rocco, che è sempre quello di tanti anni fa, tutti gli alpini andati avanti. Presenti alla cerimonia il vessillo sezionale, per l’occasione scortato dal vicepresidente Adriano Martinucci, i consiglieri sezionali  Umberto Stellino e Carlo Valena, tanti gagliardetti e i sindaci in rappresentanza delle nostre Amministrazioni comunali.

I nostri alpini: Giulio Guslini, Pietro Callina, Giorgio Berti, Pietro Rizzi, Giovanni Guslini, Beniamino Garzelli e naturalmente il nostro Don Rocco sono la memoria storica vivente dei fondatori del nostro gruppo. In segno di riconoscenza il capogruppo Mario ha consegnato loro una bella targa ricordo.

Terminate le cerimonie ufficiali il raduno è proseguito con un ottimo rancio alpino rallegrato dalle note musicali dell’orchestra “QUELLI DEL SOL” .

Non possiamo altro che dichiararci soddisfatti, ringraziamo tutti coloro che hanno voluto onorarci della loro presenza e quelli che con molto spirito di sacrificio si impegnano per la riuscita del nostro raduno.

Un doveroso pensiero da quest’anno e fino al 2018 andrà ai nostri caduti durante la GRANDE GUERRA. Abbiamo ben incominciato ricordando il 27 Luglio scorso la “FINE DELLA PACE” con una brevissima e semplice cerimonia davanti al monumento ai caduti .

Non avevamo a disposizione una tromba ma grazie ai potenti mezzi tecnologici siamo riusciti a far echeggiare le note del silenzio dando così inizio alle iniziative per il ricordo del 1° conflitto mondiale.

Alp. Carlo Raffaele Valena.

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45 E NON SENTIRLI
Titolo: 45 E NON SENTIRLI (0 click)
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