Isolaccia – Don Rapella, frammenti di ricordi
Domenica 10 luglio 2011 presso la Sala Bormio Terme è èstato presentato il libro “Frammenti di ricordi” a memoria di don Giovanni Rapella parroco di Isolaccia per quasi trent’anni; curato da Angela Martinelli ed Erasmo Schivalocchi, nel quarto anniversario della sua scomparsa. Il libro rappresenta un viaggio nella quotidianità del parroco, tra le sue grandi passioni la cultura, la montagna nelle mille e più sfaccettature che ha avuto la sua vita terrena. Nel libro lo ricordano mamme, catechiste, ex chierichetti, missionari, bibliotecari, professionisti, ex sindaci, numerose associazioni di volontariato ma anche tanti turisti che nei soggiorni estivi in Alta Valle lo avevano conosciuto da vicino. Anche il Gruppo Alpini di Isolaccia lo ha voluto ricordare.
Ti ricordiamo sui perenni ghiacciai della Cima Piazzi
Il gruppo Alpini di Isolaccia
Il nostro pensiero va lassù, tra i ghiacciai della Cima Piazzi da Te spesso citati ed ammirati. Il tuo, caro don Giovanni, era anche uno spirito alpino, un alpino votato al sacrificio ed al servizio per gli altri, un alpino che amava e viveva la montagna e ne sapeva cogliere le bellezze più recondite, un alpino che conosceva bene gli avvenimenti bellici e la sofferenza dei tanti uomini e famiglie colpiti da un evento tragico e catastrofico come una guerra mondiale. Ti ricordiamo nelle foto con noi con in testa il cappello degli alpini oppure presente alle nostre cene magari dopo aver celebrato la Santa Messa in ricordo degli alpini caduti valorosamente durante la battaglia di Nikolajewka combattuta il 26 gennaio 1943.La storia ed il ricordo sono importanti, e Tu stesso ce l’hai insegnato più volte quando ti cimentavi nelle citazioni di storici ,poeti ma soprattutto valorosi alpini; come dimenticare il tuo medaglione dedicato a Giorgio Senigaglia, il famoso alpinista esploratore, nonché cantore delle Alpi, che raggiunse la Cima Piazzi, vetta che sovrasta la chiesetta di Prescedont della quale Ti sei sempre ricordato! Con commozione rammentiamo la tua dedizione per questo tempio di culto, un’attenzione dimostrata nella Tua viva ed attenta partecipazione alla tradizionale commemorazione del mese di agosto. Quante volte, don Giovanni, avrai invocato con affetto l’Ausilitrice della chiesetta di Prescedont da Te tanto amata! Un affetto per la montagna, il Tuo, che non ha mai dimenticato anche il sacrificio dei tanti alpini di Isolaccia protagonisti dei conflitti bellici proprio lungo le montagne del comprensorio. Il nostro ricordo affettuoso, don Giovanni, va a Te intento a salire, “su le nude rocce” del nostro comprensorio, a Te da sempreattirato da quei “perenni ghiacciai” della Cima Piazzi e ti pensiamo “su ogni balza della Alpi” sempre presente, proprio come quell’aquila che portiamo sui nostri cappelli alpini, quell’aquila che vola sopra tutto e tutti e sia avvicina a grandi passi verso la fede autentica. E ora anche Tu, dall’alto, proprio come Maria che invochiamo nella preghiera degli alpini, benedici e proteggi tutti noi.
