Festa del Btg. Morbegno a Vipiteno
Ancora una volta abbiamo voluto presenziare alla festa del “Morbegno” in quel di Vipiteno.
Giovedì 6 giugno, di buon’ ora (era ancora notte), ci siamo avviati alla volta di Vipiteno dove si sarebbe svolta la tradizionale cerimonia a ricordo dei Caduti e della battaglia di Montefior e Castelgomberto. Sul posto abbiamo incontrato il gruppetto di Sondrio, partito, rispetto a noi, con un certo anticipo. Qualcuno potrebbe dire che è sempre la stessa cosa però, ogni volta, ritroviamo sempre e comunque un fascino particolare che ci fa fare un tuffo nella nostra giovinezza e ci fa rivivere dei momenti che, nonostante la lontananza nel tempo, non abbiamo dimenticato. Lo schieramento delle compagnie, ordinato e inquadrato alla perfezione, la fanfara, la resa degli onori alla Bandiera di Guerra, ai comandanti, ai Caduti e, in particolar modo, a quelli recenti delle missioni all’ estero, la presenza di vessilli di Sezione e gagliardetti di Gruppi testimonia la sopravvivenza di una tradizione ed un attaccamento alla penna nera che difficilmente può essere negato. Certo, la naja non è più quella di un tempo, sono cambiati modi e tempi ma lo spirito è sempre quello. Per dovere di cronaca segnalo l’ ottima accoglienza da parte dei militari, del comandante del “Morbegno”, Col. Bettella e del comandante del 5°, Col. Biasiutti che hanno esternato i loro ringraziamenti per la nostra presenza. Da segnalare inoltre l’ incontro con i Sigg. Ranzani, genitori del nostro amico Massimo, che non perdono occasione per esprimere la loro gratititudine per gli stretti rapporti che legavano e legano tuttora il Gruppo di Morbegno alla famiglia.
Ottimo il rinfresco offerto dal Reggimento in una atmosfera di cordialità e amicizia.
Nel 2014? Salvo imprevisti credo proprio che ci saremo ancora.
Guido Lucchina – Capogruppo di Morbegno