Auguri Renato!!!
FAEDO ED IL SUO CAPO GRUPPO NOVANTATREENNE
Un appello di Piero Camanni, il nostro Presidente Onorario
Il vecchio centro di Faedo sembra sia rimasto lassù, sulle prime pendici delle Orobie, lontano dalla sua gente che si è scelta l’abitazione più a valle, in posizione più comoda. Lassù è rimasto il Comune, piccolo, ma con tutti i suoi uffici; è rimasta la Chiesa di S.Carlo, piccola, ma aperta quando arriva il suo Parroco; è rimasto il Cimitero con tutti i preziosi e cari ricordi di gente che non c’è più; è rimasto anche un alpino anziano, molto anziano perché lo hanno già festeggiato per il 93°.
Non è un alpino qualunque perché ha avuto la sfortuna di fare tutta la guerra, su tre fronti, uno più drammatico dell’altro; perchè è sempre stato arruolato alla 48^ Compagnia dello storico Battaglion Tirano; perché l’8 settembre del 1943 è riuscito a fuggire dalla furia delle pattuglie tedesche ed, a piedi, giorno dopo giorno, da Rio Pusteria ha ritrovato il suo paese; perché è iscritto all’ANA da 62 anni ed all’ANA, per il Gruppo, per la Sezione, per i disastrati nelle calamità naturali, per la memoria di tanti, tanti Alpini caduti e dispersi, per la serietà, l’amicizia e la coerenza della via associativa ha dato tutto.
Il destino gli ha assicurato la sopravvivenza in vicende impressionanti della guerra; il destino gli riserva ancora sufficienti energie e grande lucidità nei ricordi di drammatiche esperienze; la sua memoria, precisa in particolari che ora rivive con commozione, è suffragata da incredibile documentazione fotografica e letteraria . Ma l’Alpino di Faedo ora si sente solo, stanco, lontano dai suggerimenti, dai consigli, dalle decisioni della Sezione; lontano dagli incontri ed anche dalle comunicazioni perché al suo indirizzo arriva ancora il “postino” e non si intreccia la rete della posta elettronica, prevalente ed indispensabile in ogni settore associativo; eppure Renato Scenini è ancora Capo Gruppo del suo Gruppo, è ancora depositario del Gagliardetto del Gruppo che custodisce come una reliquia.
Diamogli una mano, è il regalo più bello che gli possiamo dare per Natale!