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Raduno annuale del Gruppo Alpini di Talamona

La seconda settimana di giugno come di consuetudine si è svolto l’annuale raduno del gruppo alpini Talamona. Fin dalle prime ore del mattino si era visto che la giornata (climaticamente parlando) non sarebbe andata per il meglio. Come avevano pronosticato fior fior di metereologi un’ autentico acquazzone si è abbattuto su tutta la valtellina fino a pomeriggio inoltrato ma come si sa non sono di certo qualche goccia d’acqua a fermare un gruppo determinato come quello degli alpini, di conseguenza vista l’impossibilità di effettuare il raduno presso la sede del tempietto (il quale per l’occasione era stato tirato magistralmente a lustro dai componenti del gruppo) si è deciso di trasferirsi presso il tendone allestito in località via alla provinciale gentilmente messo a disposizione dall’associazione proloco Talamona.

Ore otto pronti via sotto l’organizzazione del presidente Claudio Bona ci siamo divisi in due gruppi uno dei quali si è incaricato dell’allestimento tendone mentre il secondo gruppo si è diretto in quel del tempietto per la preparazione del rancio il quale poi sarebbe stato trasportato tramite furgone per i meno numerosi del solito ma sempre fedelissimi sostenitori (per la cronaca i partecipanti erano circa 130 a differenza dei soliti 230). Alle ore 11:30 in punto L’arciprete Don Giuseppe Longhini ha celebrato la santa messa e tra le belle parole ha auto anche un’ammonimento fraterno nei confronti del gruppo per il tardivo arrivo del crocifisso,  sottolineando che nostro Signore dev’essere  il primo ad essere invitato.

Tra le varie istituzioni possiamo annoverare il sindaco nonchè Alp. Riva Italo nipote del reduce Riva Attilio anchegli presente il quale a discapito dei suoi 90 e passa anni va ancora nelle scuole a raccontare le tragiche gesta della ritirata di Russia e per chi ha avuto la fortuna di sentirlo durante la cerimonia del 4 novembre in commemorazione dei caduti può rammentare il suo deciso e scandito tono di voce ed emozionante e malinconico modo di descrivere le vicende. Oltre al vessillo della sezione erano presenti i gagliardetti delle sezioni di Morbegno, Tartano e Tresivio con i quali vi è ormai uno storico e consolidato rapporto di amicizia e di sostegno. Non va di certo dimenticato l’immancabile apporto della Filarmonica di Talamona che da sempre allieta numerosa la cerimonie a la festa. A far venire il bel tempo ci hanno pensato ben sette alpini in armi del 7° alpini Genio guastatori 2° reggimento Btg. Iseo  accompagnati dal vicepresidente del mandamento bassa valle Giambelli il quale prima della cerimonia ha avuto parole di elogio per lo spirito di fratellanza e tutto quello che gli alpini sanno dare. I “magnifici sette” sono tutti caporali rispondenti ai nomi di: Strambini Moreno, Marasca Giovanni, Longo Riccardo, Sasso Filippo, Perathoner Mateo e dulcis in fundo l’alpina  Mucciacciuoli Maura. Per ultimo ma non per importanza il motivo d’ orgoglio del nostro gruppo Vairetti Roberto un vero Talamùn il quale ha organizzato questa bellissima sorpresa. Ringraziamo ancora tutte le persone intervenute cogliendo l’occasione per invitare tutti l’anno prossimo sperando che il tempo sia clemente e ci lasci svolgere la festa presso il nostro magnifico tempietto. Accorrete numerosi !!!

 

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