Associazione Nazionale Alpini – Sezione Valtellinese

ANA NEWS del 4 MAGGIO 2012 – ADUNATA!!!

Tutto è pronto per la sciamata delle penne nere a Bolzano, sede della 85° Adunata Nazionale.

In un crescendo rossiniano si completano i tasselli organizzativi, si preparano gli elementi di sfilata, si lucidano gli scarponi.

Dal campo sportivo di Buglio in Monte da qualche tempo s’irradiano potenti tum-tum-tum.La fanfara composta dalle bande di Buglio in Monte e Ardenno provano i pezzi, trovano le armonie, misurano il passo per scandire quelli della truppa valtellinese e valchiavennasca che sfilerà nel tripudio di gente e di tricolore di Bolzano.Quando non saranno clarini, trombe e bassi a entusiasmare saranno i sei tamburi (imperiali) a dettare il passo, a far fremere sfilanti e pubblico.
Alcune avanguardie dei nuclei di P.C. ANA son già partiti; li attende un efficace lavoro manutentivo in alcune zone della città nonché gli allestimenti logistici per accogliere la piena che registrerà il picco tra sabato e domenica 13 maggio.
Sempre difficile stabilire in quanti saremo.
Sia in termini generali che in cifre che riguardano le Sezioni valtellinesi.

La consueta anarchia scarpona fa si che ognuno si organizza come crede, decide con qualche amico o con il proprio Gruppo ma che solo ad inizio inquadramento e sfilamento sia possibile “contarsi”.
Rispettosi ed ordinati come ci è richiesto dai vertici ma come vorremmo che fosse anche il Paese (ce lo richiede il cuore ed i sentimenti alpini) sfileremo con lo striscione che ci identifica.

Valtellina 1922 – 2012

da 90 anni la montagna ci unisce, la penna nera ci affratella,

il dovere ci rende responsabili, l’amicizia ci fa cantare

Un messaggio lungo sei metri ma che racchiude novant’anni di amicizia.

Una bella novità caratterizza quest’anno la partecipazione all’Adunata.
Da qualche anno singoli temerari, sfidando meteo avverso e mal di piedi, raggiungono la sede d’adunata a piedi; è stato così per Bergamo, poi a Torino.
Quest’anno questi simpatici matti son diventati pattuglia, un reparto organizzato con tanto di programma, mezzi al seguito, strutture logistiche.
In sintesi quanto si conosce del programma.

1° tappa Varenna (LC)-Morbegno (SO): partenza giorno 05/05/12 h.07.00; da qui partono 2 alpini Gruppo Varenna Sez. Lecco più 1 alpino Gruppo Mazzo Sez. Tirano. Logistica per la sosta Morbegno curata dal Gruppo alpini Morbegno.

2° tappa Morbegno (SO)-Colorina (SO): giorno 06/05/12; logistica curata dal Gruppo alpini Colorina

3° tappa Colorina (SO)-S. Giacomo di Teglio (SO): giorno 07/05/12; logistica gestita da Marco Cavazzi; in questa tappa si unirà anche IVAN PIZZINI, alpino del Gruppo di Colorina Sez. Sondrio

4° tappa S. Giacomo di Teglio (SO)-Mazzo (SO): giorno 08/05/12; logistica gestita sempre da Marco Cavazzi; durante questa tappa i 2 alpini di Varenna devieranno per passo Aprica per ricongiungersi con noi il giorno successivo a Ponte di Legno.

5° tappa Mazzo (SO)-Ponte di Legno (BS): giorno 09/05/12; durante questa tappa si unirà il gruppo più numeroso della Sez. di Tirano composto da 14/15 camminatori. Da questa tappa in poi la logistica sarà assicurata dal gruppo Alpini Mazzo e Semogo, che seguiranno i camminatori con due automezzi; sono già stati presi accordi con alberghi dislocati sul percorso, per garantirci cena, prima colazione e uno spazio per montare le tende per il pernottamento. Probabilmente questa si prospetta la tappa più dura da compiere per il dislivello di circa 2000 mt. e la neve che potrebbe ancora ricoprire il percorso.

6° tappa Ponte di Legno (BS)-Monclassico (TN): giorno 10/05/12; tappa da non sottovalutare per la sicura presenza di neve sul percorso.

7° tappa Monclassico (TN)-Cavareno (TN): giorno 11/05/12.

8° tappa Cavareno (TN)-Bolzano (BZ): giorno 12/05/12

Le prime immagini della camminata dovrebbero essere caricate dagli alpini di Varenna sul loro Facebook

Ma a rallegrare questa sfilata virile – anche se la quota rosa è in costante aumento grazie a Pianeta Difesa (mininaja) e VFP1/VFP4 – ancora una volta saranno le donne; morose e mogli.
Che sono sentinelle a vigilare sugli eccessi etilici dei propri ometti, pungenti forse troppo, ma danno spettacolo sbracciandosi e spellandosi le mani al passaggio di questo interminabile fiume di pacifici ed operosi protagonisti di giornata.