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Elenco dei Militari morti dal 2004- Le nuove Penne Mozze

Elenco dei Caduti Italiani nelle Missioni di Pace

18 Gennaio 2011

Il C.le magg. Luca SANNA, 32 anni, originario  di Oristano è deceduto oggi, dopo essere stato ferito alle 12.05. L’alpino, effettivo all’8° rgt. alpini di Cividale, era alla sua terza missione in Afghanistan.

2010

Il 26 febbraio viene ucciso Pietro Antonio Colazzo, un funzionario della Aise, l’agenzia di informazione e sicurezza esterna, nel corso di un attentato suicida compiuto dai talebani a Kabul contro due “guest house”.

Il 17 maggio un veicolo blindato salta in aria per l’esplosione di un ordigno nella provincia di Herat. Muoiono il sergente Massimiliano Ramadù, 33 anni, e il caporal maggiore Luigi Pascazio, 25 anni. Le vittime appartenevano al 32esimo reggimento genio della brigata Taurinense.

Il 23 giugno muore a Shindand, nell’ovest dell’Afghanistan, il caporal maggiore scelto Francesco Saverio Positano. Ha perso l’equilibrio ed è caduto da un mezzo blindato, riportando un forte trauma cranico. Apparteneva al 32esimo reggimento genio, della brigata alpina Taurinense.

Il 25 luglio muore, forse suicida, un militare italiano. Si sarebbe sparato un colpo di arma da fuoco all’interno del suo ufficio, a Kabul. Sull’episodio indagano i carabinieri della polizia militare.

Il 28 luglio perdono la vita a una ventina chilometri da Herat, a seguito dell’esplosione di un ordigno rudimentale, il primo maresciallo Mauro Gigli e il caporal maggiore Pierdavide De Cillis.

Il 17 settembre ucciso in uno scontro a fuoco il tenente Alessandro Romani, incursore del nono regimento d’assalto Col Moschin, le forze speciali e un suo commilitone è rimasto ferito.

Il 9 ottobre altri quattro alpini uccisi in un agguato nel distretto di Gulistan, nella regione sud-ovest del Paese. Vittime dell’agguato il primo caporal maggiore Gianmarco Manca, di 32 anni, di Alghero (Sassari), il primo caporal maggiore Francesco Vannozzi, 26 anni, pisano, il primo caporal maggiore Sebastiano Ville, 22 anni di Lentini (Siracusa) e il caporal maggiore Marco Pedone di 23 anni, di Gagliano del Capo (Lecce). Tutti del 7° Rg.to Alpini di stanza a Belluno.

Nell’agguato è rimasto ferito il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia, 38enne di Pescina (L’Aquila) anche lui del 7°.

Erano a bordo di un Lince, un veicolo corazzato saltato su un ordigno di manifattura artigianale nascosto lungo la pista percorsa dalla colonna. Dopo l’esplosione sono stati sparati colpi d’arma automatica sul convoglio, dal quale gli alpini hanno risposto al fuoco.

Con l’uccisione in un attentato seguito da una sparatoria di quattro alpini nella provincia di Farah, sale a trentaquattro il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione NATO Isaf nel 2004.

31 dicembre: Era in forza al 7° reggimento alpini a Belluno il caporal maggiore Matteo Miotto, ventiquattrenne di Thiene, socio ANA impegnato nel progetto giovani e nella diffusione della cultura e dello spirito alpino nelle scuole con la Sezione di Vicenza.

Miotto si trovava in Afghanistan da luglio. Assieme agli uomini del suo reparto e a una componente del genio era impiegato nella Task Force South East, la task Force italiana che dal primo settembre ha iniziato ad operare nell’area al confine con l’Helmand.

Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha riferito che il soldato “era di guardia a una torretta della base italiana a sud della zona sotto controllo italiano, quando un colpo di fucile sparato da lontano da un cecchino lo ha colpito a un fianco, proprio in una parte del corpo non protetta”.

2009

Il 15 gennaio 2009 muore per arresto cardiocircolatorio Arnaldo Forcucci, maresciallo dell’aeronautica.

Il 14 luglio 2009 muore in un attentato a 50 chilometri da Farah il caporal maggiore Alessandro Di Lisio, 25 anni. Paracadutista dell’ottavo genio guastatori della Folgore, faceva parte di un team specializzato nella bonifica delle strade.

Il 17 settembre 2009 sei militari muoiono in un attentato suicida a Kabul, rivendicato dai talebani. Le vittime, del 186esimo reggimento paracadutisti Folgore di stanza nella capitale, sono il tenente Antonio Fortunato, il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, il primo caporal maggiore Massimiliano Randino, il sergente maggiore Roberto Valente e il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami.

Il 15 ottobre 2009 il caporal maggiore Rosario Ponziano del quarto reggimento alpini paracadutisti muore in un incidente stradale avvenuto sulla strada che collega Herat e Shindad.

2008

Il 13 febbraio 2008 muore in un attacco il maresciallo Giovanni Pezzulo, 44 anni, del Cimic Group South di Motta di Livenza. L’attentato avviene a una sessantina di chilometri da Kabul, nella valle di Uzeebin, mentre i militari italiani sono impegnati in attività di distribuzione di viveri e vestiario alla popolazione della zona. Rimane ferito il maresciallo Enrico Mercuri.

Il 21 settembre 2008 muore per un malore a Herat il caporal maggiore Alessandro Caroppo, 23 anni, dell’ottavo reggimento bersaglieri di Caserta.

2007

Il 4 ottobre 2007 muore al Policlinico militare del Celio a Roma l’agente del Sismi Lorenzo D’Auria. Il militare era stato sequestrato il 22 settembre 2007 assieme a un altro sottufficiale del servizio di sicurezza e a un collaboratore afgano, ed era stato gravemente ferito due giorni dopo, durante un’operazione delle forze speciali 13 britanniche per cercare di liberarlo.

Il 24 novembre 2007 muore in un attentato suicida nei pressi di Kabul il maresciallo capo Daniele Paladini, 35 anni. Altri tre militari rimangono feriti.

2006

Il 5 maggio 2006 in seguito all’esplosione di un ordigno lasciato lungo una strada nei pressi di Kabul, muoiono il tenente Manuel Fiorito, 27 anni, e il maresciallo Luca Polsinelli, 29 anni, entrambi del secondo reggimento alpini. I due soldati si trovavano a bordo di due veicoli blindati “puma”, a sud-est della capitale afgana, quando sono stati investiti dall’esplosione.

Il 2 luglio 2006 il tenente colonnello Carlo Liguori, 41 anni, è stroncato da un attacco cardiaco a Herat.

Il 20 settembre 2006 muore in un incidente stradale, a sud di Kabul, il caporal maggiore Giuseppe Orlando, 28 anni. Faceva parte della 22esima compagnia del secondo reggimento alpini di Cuneo.

Il 26 settembre 2006 14 perdono la vita i caporal maggiori Giorgio Langella, 31 anni, e Vincenzo Cardella 15, in seguito all’esplosione di un ordigno lasciato lungo una strada nei pressi di Kabul. I due militari appartenevano alla 21esima compagnia del secondo reggimento alpini di Cuneo.

2005

Il 3 febbraio 2005 l’ufficiale di marina Bruno Vianini perde la vita nello schianto di un aereo civile sul quale viaggiava, tra Herat e Kabul. Il capitano di fregata aveva 42 anni.

L’11 ottobre 2005 muore il caporal maggiore Michele Sanfilippo, 34 anni. Sanfilippo, effettivo al quarto reggimento genio guastatori di Palermo, viene ferito con un colpo alla testa, partito accidentalmente, nella camerata del battaglione genio a Kabul. Muore poco dopo il ricovero in ospedale.

2004

Il 3 ottobre 2004 il caporal maggiore Giovanni Bruno, 23 anni, del terzo reggimento alpini, è vittima di un incidente stradale mentre si trova a bordo di un mezzo dell’esercito nel territorio di Sorobi, a 70 chilometri da Kabul. Nell’incidente rimangono feriti altri quattro militari.

 

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